Home » Creatina: per migliorare le prestazioni atletiche e la gestione dello stress

Sono il Dott. Alessandro Gelli esperto studioso di sostanze endogeno-fisiologiche, integratori alimentari ed esperto di Nutraceutica.

Tra le varie vitamine, aminoacidi, estratti vegetali, ecc… ho studiato per anni le strutture creatiniche nella loro funzione biochimica e fisiologica e i loro impieghi pratici nello sport, nel benessere e nell’incremento della performance psico-fisica.

Sono anche un ricercatore e sperimentatore nel campo delle tecniche antistress e delle patologie psico-somatiche.

Le tecniche antistress e vari integratori naturali, tra cui anche la Creatina a dosaggio personalizzato, formano un sinergismo strategico contro il problema attualmente più noto e comune a tutti (o quasi): LO STRESS.

Stress: che cos’è e quali sono le cause

In estrema sintesi, lo stress è – o dovrebbe essere – una reazione vitale evolutiva e potenziativa; se l’adattamento del soggetto “X” è efficace, l’organismo diventerà progressivamente più forte e resistente purché sia rispettato il giusto equilibrio tra stimoli stressanti (stressors), alimentazione, nutraceutici e riposo; l’ipertrofia muscolare e l’abbronzatura al Sole ne sono tipici esempi.

L’allenamento è uno stimolo stressante-stressor (induce microlacerazioni, fa aumentare i radicali liberi agisce a livello neuroendocrino, è un impegno cardiovascolare ecc…) a cui devono seguire, in modo personalizzato, tutte le azioni per portare alla compensazione/supercompensazione e quindi, gradualmente nel tempo, allenamento dopo allenamento, all’ipertrofia muscolare.

In alcune situazioni e periodi della vita, l’adattamento NON è efficace, l’organismo è sopraffatto, non riesce a far fronte ai vari e molteplici tipi di stressors: da qui derivano anomalie psico-fisiologiche, neuroendocrine, nonché del gut microbiota.

I tipi di stressors sono numerosissimi, non solo quelli che inducono fatica fisica e/o mentale (emotivi ecc…) ma anche altri, tra cui:

  • Virus, batteri, funghi (Stressors biologici);
  • Stressors chimici (numerose molecole tossiche, tra cui metalli ecc…) assunti attraverso l’acqua, i cibi, l’aria;

L’organismo deve contemporaneamente far fronte a tutti questi stressors, detossinarsi giornalmente e affrontare anche gli stressors emotivi; tutti i vari stressors alterano anche di molto l’asse ipotalamo-ipofisi-ghiandola bersaglio, nonché il Sistema Nervoso e vari network come il Gut Brain Axis ecc…

La Nutraceutica ha molto da offrire per aiutare a ottimizzare performance psico-fisiche, riequilibrare il Gut Microbiota, che viene alterato dallo Stress cronico non gestito, ottimizzare in modo naturale il sistema neuroendocrino.

Creatina, la soluzione nutraceutica contro lo stress

Tra i numerosi nutraceutici utili per gli sport di potenza e per lo stress, abbiamo la Creatina.

Sin dalla metà degli 1990 studiai varie strutture creatiniche.

Per una nota industria farmaceutica multinazionale, ho compiuto uno studio scientifico bibliografico “a tappeto” riportando le principali ricerche sulla Creatina Monoidrato e Creatina Fosfato e Fosfo Creatinina.

Tale studio annovera oltre 200 note bibliografiche e tratta degli effetti salutari e terapeutici delle strutture creatiniche a partire dal 1926 sino al 1997 (più un reportage scientifico osservativo del 1998).

Importante sottolineare come gli studi, al 2022, siano molto più numerosi e la Creatina dopo decenni si confermi una molecola utile per supportare stress e allenamenti di potenza.

Negli ultimi 30 anni la Creatina è stata periodicamente accusata di far male, dare problemi di salute.

Tante ricerche scientifiche serie, di livello internazionale, non hanno mai confermato i problemi che all’epoca vari giornali riportarono in continuazione.

Il motivo per cui scrivo è il mio senso di responsabilità; sono infatti conscio dei risultati dei vari studi scientifici, tra cui pure quelli di tipo osservativo.

Uno studio di tipo osservativo sulla creatina è stato condotto anche da me, sotto forma di “reportage” come raccolta di dati e testimonianze. I vari lavori pubblicati hanno sempre decretato la creatina come una molecola concretamente utile, non miracolosa, ma efficace e sicura (in soggetti sani) se assunta nei dosaggi corretti.

Altro punto fondamentale è che sia PURA e ciò non va dato assolutamente per scontato; infatti, le polveri di Creatina più economiche possono contenere, come residui di reazione, molecole tossiche, creatinina tossica per reni, fegato ecc…

Non è molto noto ma è anche importante assumere la Creatina monoidrato in assenza di cibi acidi e non tenerla in acqua perché, detto in estrema sintesi, la molecola tende a ciclizzare, convertendosi nella tossica Creatinina; ciò si può evitare con la “Creatina a tampone alcalino”.

Cosa dice oggi la scienza: quali sono i benefici dell’integrazione di Creatina?

Sulla importante rivista scientifica Journal of Experimental Medicine è pubblicato che l’assunzione di Creatina stimola le attività antitumorali delle cellule T CD8, le cellule T Killer. Quest’ultime, importanti cellule immunitarie, trovano e distruggono le cellule infette che sono state convertite in “produttori di virus”.

I ricercatori dell’Università della California – Los Angeles Health Services – hanno condotto lo studio sui topi e dimostrato che l’assunzione di creatina potrebbe rendere le attuali immunoterapie più efficaci. Le cellule T, per combattere efficacemente le cellule tumorali, hanno bisogno di una grande quantità di energia.

Questi ricercatori hanno osservato un aumento dell’espressione genica CrT (Slc6a8) – che funziona codificando un trasportatore di superficie che controlla l’assorbimento della creatina in una cellula – e hanno anche scoperto che la creatina funge da batteria molecolare che immagazzina e distribuisce energia per alimentare la lotta del corpo contro il cancro.

In sintesi, i risultati dello studio mostrano che le cellule T killer hanno bisogno di creatina per essere in grado di combattere le cellule tumorali. Senza, o in carenza di Creatina, i linfociti T Killer appaiono sottodimensionati e non possono svolgere i loro ruoli in modo efficace/operativo[i].

La Creatina è fondamentale per l’energia globale biologica; infatti, è vitale l’interazione tra ATP e Creatina; importante è il ruolo dell’enzima Creatin-Kinasi che è indotto significativamente da stimolo allenante muscolare come un allenamento con i pesi. L’enzima, attraverso una bio-sintesi, fa sì che la Creatina “semplice” diventi Fosfo-Creatina.

L’ATP offre il suo gruppo fosfato sotto stress (da allenamento o di altro tipo), per una durata nel tempo molto limitata, diventando ADP.

Dopo una manciata di secondi di stress intenso entra in gioco la Fosfo-Creatina che va a ricostituire l’ATP (che era sotto Stress intenso diventato ADP) fornendo all’ADP il gruppo Fosfato che ritorna ad essere ATP e quindi pronto a cedere energia.

Ecco perché la Creatina di qualità e altri Nutraceutici ad azione sinergica e complementare, possono aiutare sia gli sportivi sani per allenamenti più produttivi, sia chi è eccessivamente stanco a causa di Stressors multipli a cui il suo organismo non ha potuto far fronte efficacemente, ovvero non ha potuto esplicare un adattamento efficace potenziativo/evolutivo perché sollecitato da Stressors troppo intensi, prolungati nel tempo nonché numerosi.

Ritengo che sia anche mio compito aiutare a chiarire e riportare obiettivamente come e perché varie strutture creatiniche, a dosaggio personalizzato, possano aiutare sul serio tante persone con vari problemi e anche lo sportivo nell’incremento della performance, senza che però si aspetti effetti troppo eclatanti.

Creatina: accuse ingiustificate

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, dopo aver letto tante imprecisioni, ipotesi poco scientifiche e facilmente opinabili, è stata quella riportata sul Corriere dello Sport di venerdì 11 dicembre 1998:

“Attenti la creatina può anche uccidere!!” (titolo dell’articolo).

Alla “povera” Creatina killer vengono attribuite anche altre accuse che, peraltro, nessuno studio scientifico serio, in oltre 50 anni di ricerche, ha mai messo in evidenza: “… altera i movimenti, provoca stress e danni al cuore!”

Non basta: non paghi di tutto ciò, la Creatina è anche accusata di creare danni come lesioni cerebrali! Il tutto senza nessuna prova scientifica. Non so cosa ancora potranno attribuirle di ancor più nefasto…

La realtà, secondo me, è che la creatina monoidrato fu un capro espiatorio e un paravento all’uso di steroidi anabolizzanti, HGH, magari associati all’uso della creatina stessa.

Un culturista, a una richiesta di spiegazioni dopo un’improvvisa esplosione muscolare risponderà: “Ho preso la creatina”, omettendo l’assunzione di ormoni e steroidi vari. Ognuno è libero di disporre del proprio corpo ma ritengo che sarebbe onesto, come fanno molti nel BB, dire effettivamente cosa è stato usato.

I giornalisti “scientifici” dovrebbero studiare un po’ l’argomento trattato e poi stare attenti ai titoli che riportano sui giornali. Molte persone leggono più i titoli che non gli articoli.

Si spaventa così una buona fetta del pubblico italiano, tra cui i vari giovani sportivi amatoriali, che utilizzano creatina ed altri integratori, ma soprattutto i genitori, le fidanzate, le mogli, ecc…, che leggono sul barattolo “Creatine…”.

Quando uscirono quegli articoli sui giornali furono create una psicosi e una paura nell’opinione pubblica nei confronti della Creatina.

Il terrore, del tutto ingiustificato, crebbe, anche grazie “al colpo di grazia” a cui ho già accennato, apparso sul Corriere dello Sport il venerdì 11 dicembre 1998.

Molte persone, sapendo che tengo seminari e conferenze sugli integratori naturali, mi telefonavano terrorizzate chiedendomi “cosa accadrà a mio figlio…?” ripeto, una vera psicosi da “avvelenamento o intossicazione inesistente!”

Altri, in una strana caccia alle streghe, volevano denunciare (ma a chi?) i venditori e i produttori di “morte”, cioè di creatina, velenosa e “letale”, urlando giustizia, sapendo che il figlio o il fidanzato avevano ingerito negli ultimi anni vari chili di creatina e volevano continuare ad assumerla.

Quali sono le sostanze realmente pericolose, se non proprio a breve, a lungo termine?

La Creatina di qualità a dosaggio personalizzato è ciclizzata periodicamente? Ovviamente NO.

Steroidi, ormoni vari, come l’HGH e anche il testosterone esterificato, e tanti altri farmaci usati nello sport, a dosaggi molto alti (ben più alti di quelle usati in terapia) sono sostanze potenzialmente pericolose, ma che fanno accrescere in brevissimo tempo massa muscolare, riducono il grasso corporeo, favoriscono un rapido recupero dalla fatica, danno senso di “invincibilità”, ma stressano a loro volta i sistemi biologici dell’organismo.

Se i vantaggi sono evidenti e rapidi, gli effetti nefasti a livello renale, epatico, trombotico, cardiovascolare possono, anche dopo molto tempo dalle ultime assunzioni a dosaggi esagerati, essere anche fatali. Ed esserlo sul serio, non come le “morti da creatina” di cui scrissero tempo fa degli articolisti tanto per fare “notizia”.

Vantaggi dell’assunzione di Creatina con un dosaggio personalizzato

I numerosissimi studi sulla creatina e creatina fosfato, evidenziano la sua utilità sul cuore, sui dolori muscolari, sul recupero dalla fatica.

La Creatina può essere utilizzata come sostanza “antistress” utile come supporto per prevenire e aiutare anche gli infartuati (con l’appropriata terapia farmacologica) aiutandoli a recuperare dopo l’infarto acuto; sarebbe utile che tutti i medici conoscessero la Creatina di qualità e le sue potenziali benefici.

Abbiamo già visto come la scienza attualmente abbia evidenziato che la Creatina svolge un ruolo importante per dare energia cellulare anche ai linfocitici T Killer.

A causa di tutto questo caos e di informazioni anomale, propongo:

  • Una serie di articoli, rubriche, trasmissioni ecc, per chiarire scientificamente, bibliografie scientifiche decennali alla mano, i pro e i contro della creatina (diarrea e disturbi gastrointestinali se sovradosata), i giusti dosaggi, in base ai biotipi morfologici, al catabolismo, alle attività biosintetiche ed enzimatiche, alla vita stressante o sport che il soggetto conduce.
  • Oltre alla biochimica e alla fisiologia delle strutture creatiniche, si devono trattare dettagliatamente anche i campi di impiego della creatina, sia quelli salutari sia quelli terapeutici
  • La creatina a dosaggio personalizzato va vista in un “mosaico” armonico personalizzato di altri integratori con diverse proporzioni per diverse categorie di soggetti. La creatina è stata non solo accusata, ma ad essa sono state anche attribuite capacità e doti di sviluppi muscolari inesistenti!

La Creatina offre un valido aiuto, a dosaggio adeguato, nel volumizzare la massa muscolare, aiutando anche i soggetti che sotto Stress si abituano a essere fisicamente rigidi e contratti muscolarmente, contrastando così l’idratazione muscolare, come ad esempio può avvenire nel Biotipo Cerebrale iperattivo Simpatico-tonico ipercortisolico.

Coloro che hanno sviluppato in meno di un anno fisici muscolosi e poderosi usando creatina, è perché probabilmente hanno associato, oltre ai pesi, anche steroidi, HGH, e altre sostanze realmente dopanti.

Ricordo che, da vari anni, negli Stati Uniti d’America milioni di persone consumano creatina anche associata a glutammina con alti dosaggi e su questi milioni di persone la percentuale di “strappi”, “lesioni”, di “cerebro-lesi” e di “infartuati” non mi sembra aumentata a causa della creatina (caso mai è preventiva nei confronti dell’infarto!).

Io stesso per risolvere un vasospasmo coronarico, e vari problemi indotti dalla mia vita frenetica ed impegnata, utilizzo da circa 25 anni Creatina e tanti altri integratori di massima purezza e qualità farmaceutica. E sto bene, come tutti coloro che utilizzano correttamente e scientificamente gli integratori di pura qualità farmaceutica e vogliono impegnarsi a fondo in questa vita caotica e stressante in cui si deve essere sempre in forma e all’altezza. Non ho quindi solo studiato la creatina sulle documentazioni ma anche praticamente su me stesso e da molto tempo.

Il 15 dicembre 1998 vari giornali hanno riportato che il C.I.O. (Comitato Olimpico Internazionale) assolve la creatina dall’accusa di doping, dichiarandola un “alimento”.

Più che un alimento è una sostanza integratrice, comunque il C.I.O. mette in evidenza che l’assunzione esagerata di qualunque alimento può far male! Per dire questa grave verità occorreva smuovere il C.I.O.! Tuttavia, mentre lo spazio dedicato dai giornali alle accuse sulla creatina era notevole, quello destinato all’assoluzione è stato assai ridotto.

Le ricerche e numerose esperienze a livello mondiale hanno invece messo in evidenza che per circa 3-5 giorni la dose di “carico a saturazione” è di circa 15 – 20 grammi al dì, a seconda del peso corporeo, proseguendo con 4 – 6 grammi al dì per 1-2 mesi.

I dosaggi corretti, i periodi, gli effetti veri e non leggendari, devono essere divulgati con serietà scientifica! Chi abusa con dosaggi esagerati (30 – 40 grammi al dì per molti giorni), non otterranno migliori risultati muscolari, ma solo una fastidiosa diarrea!

È sempre bene assumere una buona quantità di acqua con la Creatina, magari con disciolti sali minerali di Potassio e Magnesio Citrato.

La Creatina, ai fini della ottimizzazione dello sviluppo muscolare, può essere assunta sia prima che dopo un intenso workout, sempre con acqua abbondante.

Tipicamente si associano in un’unica assunzione, Glutammina, AA Ramificati, Arginina, Estratti Vegetali (Tribulus Terrestris, Testofen,) ,estratti da Funghi come il Cordyceps, minerali come lo Zinco e, se associato ad uno spuntino alimentare bilanciato, l’Acido Fosfatidico-Mediator (materia prima brevettata derivata dai semi di soia) favorente la sintesi proteica, e altro in base alle specifiche esigenze personali e in base allo Psico-Biotipo Morfologico Costituzionale e all’assetto neuroendocrino.

Importante poi l’assunzione di Creatina come integrazione per coloro che non mangiano carne rossa, dato che una fonte notevole di Creatina è proprio la carne rossa. Un aiuto che va ben considerato per coloro che, per vari motivi, hanno scelto di ridurre o evitarne il consumo.

Le recenti preparazioni di Creatina tamponate a PH 10 hanno risolto il problema della possibile conversione nella tossica Creatinina e aiutato a contrastare la formazione di eccessivi livelli di Lattato.

Per concludere, la Creatina di qualità e purezza, può aiutare, come è ben noto dopo decenni di collaudo pratico, nell’aumentare la forza, migliorare la massa e favorire il recupero dopo uno sforzo fisico, aiutare anche persone che sono sotto stress cronico non gestito; in particolare la Creatina tamponata KreAlkalyn® (brevetto della materia prima) aumenta i livelli di energia, stimola la crescita muscolare e, se assunta giornalmente, aiuta corpo e mente a essere più performanti e contrastare la stanchezza, che tanti oggi lamentano, in sinergia con altre sostanze naturali.

 

 

Note

[i] Lavoro originale: “Creatine uptake regulates CD8 T cell antitumor immunity”,  Drake J. Smith, et al,  J Exp Med (2019) 216 (12): 2869–2882. https://doi.org/10.1084/jem.20182044

In Special Collection: JEM Cancer Collection 2020 Stefano Di Biase, Xiaoya Ma, Xi Wang https://rupress.org/jem/article/216/12/2869/132512/Creatine-uptake-regulates-CD8-T-cell-antitumor

 

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Dott. Alessandro Gelli

Docente, studioso e ricercatore, è tra le figure più importanti in Italia nel campo della Nutraceutica. Autore e co-autore di numerose pubblicazioni scientifiche, è ideatore del sistema "Metodologie Anti Aging e Anti Stress" e co-ideatore, insieme alla Dott.ssa Serena Missori del Metodo Missori-Gelli.