Il corpo umano è costituito mediamente da 70% in peso di acqua, alcuni organi ne hanno una percentuale in peso maggiore. Il dottor Pollack ha dimostrato – studiando le cellule muscolari – che come numero di molecole la percentuale è anche oltre il 90%!
La differenza tra il peso e il numero delle molecole – in questo caso di acqua corporea – è un recente e importante concetto che tutti coloro che sono nell’ambito dello sport, del benessere e della medicina dovrebbero conoscere.
Questi dati possono farci capire perché restare ben idratati è fondamentale per il corretto funzionamento del corpo, ancor di più quando si svolgono attività fisiche o anche semplicemente si è sottoposti a caldo afoso, durante la stagione estiva, o si è in luoghi in cui la temperatura dell’ambiente circostante è molto più alta di quella di riferimento (25 gradi Celsius e 1 Atmosfera sono le cosiddette “condizioni normali” di riferimento).
Oltre allo Sport ci sono molte attività in cui è necessario poter contare sulla propria massima performance psico-fisica, come il Trekking, le escursioni avventurose, gite, così come per i professionisti in ambito della sicurezza e/o del soccorso ecc.
In ogni caso, è essenziale essere sempre ottimamente idratati e prevenire la disidratazione e i suoi possibili relativi danni.
Termoregolazione, disidratazione e stress ad alta intensità
La Termoregolazione è una delle 9 funzioni vitali Ipotalamiche ( una di queste è la reazione di “Attacco o Fuga” coinvolta nel fenomeno dello Stress).
Con l’allenamento progressivo e costante si può, entro certi limiti, sviluppare una maggiore capacità di adattamento operativo efficace alle temperature più estreme ovvero sia al caldo sia al freddo. Oltre la temperatura elevata l’altro parametro che peggiora la capacità di TERMOREGOLAZIONE ipotalamica è la percentuale di umidità.
La disidratazione, anche lieve coinvolge tutto il corpo e i relativi organi, ma a soffrire maggiormente per il caldo eccessivo è il cervello cranico (specifico cranico essendoci anche il “cervello addominale” e il “cervello cardiaco”).
La disidratazione da caldo-temperatura elevata è quindi uno stressor che può peggiorare uno stato di stress globale preesistente soggettivo anche di intensità borderline.
La conseguenza della Disidratazione anche lieve può indurre in un soggetto uno stato di Stress a intensità eccessiva, non compensata; in sintesi, tale soggetto non riesce più a far fronte a tutti i vari tipi di stressors (sia di tipo emotivo sia non emotivo), è sopraffatto da quest’ultimi e i suoi network psico-neuro-endocrini non saranno più efficienti; anche altre connessione si alterano con il calore eccessivo e la disidratazione: il Gut Brain Axis e quindi il Gut Microbiota e le relative comunicazioni con il cervello cranico, l’alterazione del Gut Microbiota da alta temperatura può indurre anomalie della funzionalità intestinale che in alcuni soggetti può manifestarsi come feci troppo liquide (in alcuni soggetti sino a forme diarroiche vere e proprie) che disidratano ulteriormente l’organismo.
Anche l’efficienza del Sistema immunitario si riduce sotto Stress.
La riduzione di concentrazione, di controllo emotivo, l’aumento della stanchezza, i crampi muscolari ecc… sono effetti che il caldo afoso e gli alti livelli di umidità possono indurre anche con manifestazioni psichiche/comportamentali talvolta anche molto evidenti. Alcuni soggetti subiscono il caldo con una sorta di debolezza/fiacca/passività, altri invece reagiscono al caldo con scariche di adrenalina per compensare la VASODILATAZIONE DA CALDO UMIDO, reazioni per paradossalmente in alcuni soggetti possono indurre una simpatico-tonia sovracompensatoria.
Esistono diverse reazioni psicofisiologiche allo stress termico in base alla “categoria” psico-bio-morfologica e assetto neuro-endocrino, anche in base all’età e varie peculiarità soggettive bio-costituzionali nonché gli “adattamenti” epigenetici e nutrigenomici che possono essere potenziativi o “indebolenti” in base al vissuto e allo stile di vita e i vati tipi di stressors del soggetto in esame.
Disidratazione, testosterone e cortisolo
Sotto Stress cronico non gestito, come è ben noto, si riduce il testosterone e aumentano i livelli di cortisolo. In sintesi, dalla contrazione muscolare fino alla concentrazione mentale, l’idratazione è uno dei fattori fondamentali affinché queste semplici funzioni possano essere svolte in modo adeguato, infatti durante le attività fisiche intese si ha molta più sete del normale, soprattutto se è caldo o ci si allena in ambienti umidi.
Da ricordare, inoltre, che l’idratazione ottimale favorisce anche la endosintesi del liquido che lubrifica le articolazioni durante l’attività fisica evitando possibili infortuni; pertanto è necessario prevenire giornalmente la disidratazione, idratando correttamente, poiché, come già visto, il caldo afoso favorisce la disidratazione stessa peggiorando lo stress globale soggettivo, innescando/alterando ulteriormente una serie di meccanismi psico-fisiolgici assolutamente negativi, sia come performance psico-fisica sia come prestazionale mentale (concentrazione, memorizzazione, ecc…).
Da ricordare anche altre problematiche che la disidratazione può far manifestare maggiormente come i crampi muscolari, sensazione di gambe e caviglie “pesanti” soprattutto nei soggetti femminili. Da aggiungere che, oltre all’ambito dell’incremento della performance psico-fisica, la corretta idratazione è alla base di ogni piano anti aging e anti stress.
Come Idratare correttamente le molecole naturali per contrastare gli effetti del caldo afoso
Prima di tutto, durante il clima con caldo afoso e umido, vanno evitate le tipiche “abbuffate” estive serali che, nello stomaco, formano una soluzione IPERTONICA che richiama liquidi nell’intestino favorendo evacuazioni liquide e disidratando ulteriormente.
Durante il giorno, a stomaco vuoto e quindi lontano dai pasti, è bene bere specifiche e adatte soluzioni liquide isotoniche per prevenire la disidratazione o, in caso di disidratazione già manifesta, soluzioni ipotoniche (che si ottengono, grosso modo, con la metà del quantitativo di polvere x soluzione isotonica con lo stesso volume di acqua).
Tecnicamente è consigliabile formare la soluzione isotonica al momento del suo consumo e di berla sorseggiando senza conservarla a lungo; con il caldo umido intenso vari micro-organismi possono moltiplicarsi rapidamente e bere allo Shaker o borraccia (spesso passata ad amici) potrebbe alterare a livello microbiologico la soluzione isotonica che contiene una particolare fonte di carboidrati diluiti per soluzione isotonica a circa il 10%.
Nella polvere presa in considerazione per essere idratati correttamente e prevenire la disidratazione, sono presenti utilissime molecole naturali; infatti oltre con il caldo afoso, come è noto, si altera il microcircolo, soprattutto in soggetti predisposti, tra cui molte donne, con il risultato sgradevole delle tipiche caviglie, gambe e piedi “gonfi” per il ristagno indotto dal caldo ovvero dalla eccessiva vasodilatazione che può anche abbassare la pressione arteriosa favorendo, nei soggetti predisposti, i noti “giramenti di testa”, l’ipotensione ortostatica, oltre ai già citati crampi muscolari, debolezza, senso di “fiacca” ecc.
Idratazione e microcircolo: quali integratori scegliere
Oltre la disidratazione è bene quindi prevenire uno stato infiammatorio e di alterazione della micro-circolazione.
Il ruolo fisiologico/funzionale esplicato dalle molecole naturali quali Diosmina, Esperidina nonché dalle Pro-AntoCianidine è quello, in sinergia tra loro, di aiutare la funzionalità del microcircolo messo a dura prova dal caldo afoso.
TN Naturals HYDRA+ Isotonic 500 g è un integratore alimentare a base di carboidrati ed elettroliti, con proantocianidine, diosmina ed Esperidina WATTS’UP®. Favorisce l’idratazione e l’energia muscolare. Certificato vegan, senza glutine e senza lattosio.
Gli elettroliti anche sono fondamentali, con le sudorazione profusa si perdono quantità discrete di elettroliti che vanno reintegrati, tra cui Sodio, Potassio e Magnesio.
In estate, magari durante le ferie o lavoro impegnativo, prevenire la disidratazione e ottimizzare la microcircolazione aiuta a godersi meglio le ferie o, al contrario, svolgere la propria professione con più efficienza, contrastando uno degli stressor relativamente meno noti ovvero lo stressor termico da caldo afoso.
In caso fosse necessario alla porzione di polvere per soluzione isotonica da versare in circa 600ml di acqua di aggiunge una bustina di MGK Plus CITRATO Limone 20 bustine, sali di Potassio e magnesio Citrato, i sali “Citrati” aiutano anche a contrastare la tendenza alla acidosi che è favorita dal clima torrido.
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