Lo spuntino pre-nanna per chi pratica attività sportiva è davvero così importante? Se sì, perché? E soprattutto, cosa mangiare e quanto tempo prima di andare a dormire? Leggi l’articolo della nostra Giulia Cagossi per scoprirlo!
Partiamo dal presupposto che l’argomento di cui intendo parlare oggi (virtualmente) con te, mi sta particolarmente a cuore: lo spuntino pre-nanna!
Qual è il momento della giornata in cui avverti maggiormente lo stimolo della fame?
Ritagliati 40 secondi di tempo per pensarci, per rispondere e per leggere.
Parlo per me e per l’esperienza riportata dalla stragrande maggioranza delle ragazze che seguo: il picco in cui si riscontra un incremento dell’appetito si registra dalle 21 in poi: il POST-CENA!
È fame? È gola? È utile assecondarlo? O è meglio evitare? Esistono milioni di versioni, come al solito contrastanti.
Partiamo dalla base: a cosa serve il famosissimo spuntino pre-nanna?
Si tratta in primis di un pasto “secondario” e può ad esempio attenuare il senso di appetito dopo alcune ore dall’ultimo pasto (la cena), garantire il recupero muscolare in seguito ad un allenamento, o ancora alleggerire i pasti principali al fine di garantire una miglior digestione ed un maggior assorbimento.
Insomma, lo spuntino pre-nanna ha molte funzioni utili, ma senza dubbio quella principale riguarda la soddisfazione del fabbisogno nutrizionale durante le ore di digiuno notturno!
Sì perché in pochi pensano al fatto che il corpo, specialmente quello allenato di uno sportivo, ha importanti necessità nutrizionali anche durante la notte.
Dunque, appurata l’importanza dello spuntino pre-nanna, resta da capire la COSA MANGIARE nell’ultimo pasto della giornata…
La scelta dello spuntino pre-nanna varia sensibilmente in base alla necessità nutrizionale, alla gestione degli altri pasti giornalieri e allo stato di salute individuale: una soluzione proteica potrebbe essere una buona idea per alleviare quel senso di fame (o di gola) riscontrato in questa fascia d’orario.
Il mitico pancake: albume d’uovo con l’aggiunta di un quota moderata di Farina d’Avena Aromatizzata credo sia un buon compromesso per i golosi come me!
Un’altra soluzione per coloro che non hanno intolleranze particolari al lattosio potrebbe essere data dall’assunzione di Yogurt Greco 0% con l’aggiunta, sempre per i più golosi, di una spruzzatina di cannella o di cacao amaro in polvere.
Oppure, una soluzione che assicura un apporto proteico costante durante tutte le ore di riposo notturno è il nuovo Blend Proteico di Tsunami Nutrition: il 4 SOURCE Pure PROFESSIONAL.
Un mix di 4 fonti proteiche caratterizzate da diverse velocità di rilascio degli aminoacidi nel flusso ematico.
- Proteine del Siero del Latte IDROLIZZATE – Qualità brevettata Carbery® Optipep®
- Proteine del Siero del Latte ISOLATE – Qualità brevettata Carbery® Isolac®
- Proteine del Siero del Latte CONCENTRATE – Qualità brevettata LACTOMIN®
- Caseine Micellari
Le Proteine Idrolizzate entrano immediatamente in circolo (Azione FAST+), Le Proteine Isolate hanno un rilascio veloce (Azione FAST), le Proteine Concentrate hanno una tempistica di rilascio media (Azione MEDIUM) mentre le Caseine Micellari sono caratterizzate da un lento rilascio (Azione SLOW).
Basta shakerare 1 misurino di 4 SOURCE in 200 ml di acqua per ottenere una soluzione pratica e veloce per contrastare il catabolismo muscolare notturno.
Appurato che fare uno spuntino prima di andare a dormire sia una cosa utile per evitare il catabolismo notturno, un’altra delle domande più comuni che viene fatta è: quanto tempo prima di mettersi nel letto va consumato?
Anche qui ci sono molteplici opinioni.
Il consiglio che posso darti io è di fare il tuo spuntino pre-nanna circa 1 ora prima di andare a dormire: in questo modo il corpo sarà “coperto” per altre 2-3 ore a livello proteico (altre 6-7 ore se si sceglie lo spuntino con il 4 SOURCE!) e creando questa finestra temporale, tra l’ultimo pasto ed il momento di coricarsi, la qualità del sonno non dovrebbe essere particolarmente disturbata dal cibo nello stomaco.
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