Home » Raggiungere il Peso Forma e il peso ideale
Raggiungere il peso forma è l’ideale nella mente della maggior parte delle persone che cominciano ad allenarsi. Nella tua testa siamo sicuri che hai bene in mente quale sarà il tuo aspetto una volta che sarai riuscito a raggiungere il peso forma e il tuo ideale, ma in termini concreti come fai a spiegarlo? Il parametro per misurare il tuo punto di partenza e l’ideale di peso forma che vuoi raggiungere non si legge su una semplice bilancia ma si vede dal BMI è l’acronimo di Body Mass Index o Indice di Massa Corporea (IMC). Che tu ne abbia sentito parlare o meno, si parte proprio dal tuo IMC per realizzare il programma di allenamento e di alimentazione su misura per te. Ma che cos’è l’IMC? Come di calcola e perché è molto discusso? Ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere.

Il BMI – Body Mass Index

L’indice di Massa Corporea (IMC), chiamato in inglese Body Mass Index (BMI) è un indicatore di densità corporea utile per capire se abbiamo un peso adeguato alla nostra altezza. Con il calcolo di questo parametro che mette in relazione il peso di un soggetto con la sua altezza si arriva ad avere un indicazione per capire in che categoria di peso corporeo ci troviamo e se siamo quindi ascrivibili in sottopeso, peso normale, sovrappeso o adiposità. Chi vuole dimagrire in modo sano infatti deve sapere che non basta approcciarsi alla perdita di peso semplicemente osservando il numero che cambia sulla bilancia ma che invece è importante orientarsi rispetto al BMI. E’ opportuno infatti mettere in relazione il peso con l’altezza. Sarà molto diverso infatti è se a pesare 100 kg è una persona alta 160 cm, oppure se quel peso si riferisce ad una persona molto più alta. Il BMI tiene dunque in considerazione la distribuzione del peso su una superficie – cioè un corpo – più o meno estesa.

Calcolo BMI per uomo e donna

Questo indice è stato ideato nel 1835 da Adolphe Quetelet dopo aver fatto diversi studi antropometrici della crescita umana, basandosi sull’osservazione che il peso cresce con il quadrato dell’altezza. Questo indicatore introdotto da Quetelet è stato ripreso dopo un secolo circa, negli anni ’70, e utilizzato con il nome di Body Mass Index dal fisiologo Ancel Keys e utilizzato negli studi sull’obesità. Come si calcola il BMI? La formula si calcola con il seguente procedimento: BMI = peso in Kg / h² in metri.

Come si vede, il valore si ottiene dividendo il peso espresso in kg con il quadrato dell’altezza espressa in metri. Facendo un esempio pratico,  il BMI di una persona alta 180 cm e che pesa 75 kg si otterrà dividendo il valore del peso (75 kg) con l’altezza al quadrato (1,80² m) così: 75 kg / 3,24 m = 23,5 BMI. Il risultato che si ottiene con questa formula, dev’essere poi interpretato sulla base di alcuni indicatori di massima che classificano il peso delle persone in alcuni gruppi. I valori di riferimento del BMI:

  • < 16.5 GRAVE MAGREZZA
  • 16-18,49 SOTTOPESO
  • 18.5-24,99 NORMOPESO
  • 25-29,99 SOVRAPPESO
  • 30-34,99 OBESITÀ

Il peso ideale e l’indice di massa corporea IMC

Se sei già con la calcolatrice in mano per calcolare il tuo indice di massa corporea e confrontarlo con quello che tu pensi debba essere il tuo peso ideale, fermati un attimo. Quella che abbiamo riportato è una classificazione generalizzata e che, in quanto tale, ha dei limiti. Prima di tutto il BMI o IMC non rileva la percentuale di massa grassa, che invece è un indicatore importante della salute di un corpo. Per stabilire il peso ideale di un individuo infatti non si può prescindere dalla valutazione della quantità di massa magra e di massa grassa. Il BMI inoltre non diagnostica la salute di un individuo. Dato che esistono alcune patologie mediche che possono determinare un aumento della massa grassa, il calcolo dell’IMC può essere un punto di partenza da cui l’operatore sanitario può iniziare una valutazione dello stato di salute della persona mettendo il BMI in correlazione con altri parametri. E’ importante sottolineare questo punto. Infatti, dal semplice calcolo del BMI con un’autodiagnosi ci si potrebbe classificare erroneamente in una condizione diversa rispetto al normopeso, quando un professionista in grado di mettere in relazione questo valore con altri parametri potrebbe dirci che invece siamo in una condizione funzionale per il nostro corpo e già rispondiamo a quello che dev’essere il nostro peso fisiologico. Ci sono infatti tantissimi altri valori da tenere in considerazione prima di classificarsi come sottopeso, normopeso o obeso. Bisogna tenere in considerazione il sesso:  le donne sono generalmente caratterizzate da una percentuale di massa grassa maggiore rispetto agli uomini. Dato poi che la massa muscolare può ridursi come conseguenza dell’invecchiamento, un altro fattore non trascurabile è l’età. E’ necessario tenere in considerazione se si pratica regolarmente un’attività sportiva, prendere in esame variabili biologiche, ormonali endocrine, valutare l’educazione alimentare e la storia familiare di un individuo prima di potersi esprimere con certezza.

Utilizzare gli integratori per ridurre la massa grassa

Oltre ad affidarti ad un professionista per interpretare il tuo BMI una cosa che puoi fare è lavorare con l’integrazione alimentare per ridurre il tuo indice di massa grassa e aumentare la massa magra e arrivare, così, più vicino al tuo peso ideale.

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Thermo Pure di Tsunami Nutrition

L’integrazione alimentare è infatti oggi in grado di fornire formule molto specifiche che vanno a sfruttare le potenzialità dei principi naturali per riequilibrare la composizione corporea, quando associati ad uno stile di vita e un’alimentazione sana oltre che all’allenamento. Un esempio in questo senso è la formula del Thermo Pure di Tsunami Nutrition che contiene, tra i vari ingredienti, il CLA (acido linoleico coniugato) di qualità Tonalin®. Si tratta di un acido grasso che viene utilizzato, sia in ambito clinico che sportivo, al fine di migliorare la composizione corporea coadiuvando il dimagrimento e l’aumento della massa muscolare. Il Capsimax® è un concentrato altamente attivo, estratto dal peperoncino rosso. Gli elevati livelli di capsaicinoidi bio attivi contenuti nelle compresse del Thermo Pure lo rendono un integratore efficace per favorire la termogenesi, il controllo dell’appetito e di accelerare il metabolismo basale.

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Tn Pharma LIPOACTIVE 200 ML

Per favorire l’effetto termogenico e lavorare oltre che a livello sistemico anche a livello locale per intervenire in una migliore definizione di alcune parti del corpo, si può associare all’utilizzo del Thermo Pure a quello di un gel specificatamente pensato per attivare un’azione snellente, termogenica e tonificante come il LIPOACTIVE 200 ML. L’effetto riscaldante e rubefacente di questa crema termogenica brucia grassi in gel provoca un aumento di temperatura della parte trattata ed un cospicuo afflusso di sangue verso la stessa, aiutando in questo modo a sciogliere gli antiestetici cuscinetti adiposi per un’azione anticellulite rapida ed efficace. L’efficacia della formula di questa crema termogenica si deve ai suoi ingredienti, di cui citiamo il LYPOSYSTEM COMPLEX® con Carnipure® che stimola il trasporto degli acidi grassi liberi a livello mitocondriale e assicura la massima efficacia del prodotto come rassodante e promotore dell’idrolisi dei trigliceridi in acidi grassi liberi e glicerolo, fornendo così un apprezzabile effetto tonificante. Inoltre, a differenza di tante creme ad effetto termogenico presenti sul mercato, questa firmata da Tn Pharma ha un ottima profumazione che rende piacevole il momento della stesura.

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APPETITE CONTROL PURE PROFESSIONAL “RED LINE” – 80 TABS

Un altro modo per arrivare al tuo peso ideale è quello di tenere sotto controllo l’alimentazione. Uno dei grandi nemici di questo proposito è l’attacco di fame. Infido, arriva senza preavviso spalancando in poco tempo una vera e propria voragine nello stomaco e l’istinto è quello di risolverla favorendo un episodio di fame nervosa. La fame compulsiva, è un comportamento alimentare sbagliato che nasce da una mala gestione dello stress e degli stati ansiosi, ci riferiamo ad un comportamento alimentare scorretto che rischia di compromettere la nostra forma fisica e la nostra salute. In mancanza di altre fonti di “piacere” il nostro istinto ci porta a ricorrere in modo compensatorio al cibo e quasi senza accorgercene ci troviamo ad assumere molti più alimenti di quanti realmente necessita il nostro organismo. Questo meccanismo è alla base della “fame nervosa” e rappresenta una delle principali cause dell’aumento di peso. Oltre a ricorrere all’educazione alimentare e a interrogarci sulle motivazioni che sono dietro questo comportamento, si può intervenire anche aiutandosi con l’integrazione alimentare. Nel caso della fame nervosa, una formula molto avanzata che aiuta a stimolare il senso di sazietà è quella dell’integratore realizzato da Tsunami Nutrition, l’APPETITE CONTROL. Gli attacchi di fame che possono derivare da diete stringenti, ma anche semplicemente da una riduzione del quantitativo di cibo normalmente consumato, sono molto comuni. Stiamo parlando di quella famosa morsa allo stomaco, o brontolio che nasconde la voglia di mangiare. Nell’educazione al senso di sazietà un integratore come Appetite Control di Tsunami Nutrition può aiutare perché agisce proprio andando a stimolarlo e riducendo gli attacchi di fame.

Come utilizzare correttamente l’indice di massa corporea IMC

Abbiamo visto che il BMI è un parametro molto utilizzato per fornire una valutazione del peso corporeo, viene calcolato infatti con una formula fissa che consente una valutazione rapida. Bisogna ricordare però che l’IMC non corrisponde in se per sé alla traduzione in numeri del nostro peso ideale e che, proprio nel caso delle persone che svolgono molta attività fisica, e che hanno di conseguenza sviluppato la muscolatura, il risultato può risultare falsato. Questo perché lo sviluppo muscolare fa sì che si guadagni peso ma non massa grassa. Infatti: i muscoli sono più pesanti del grasso. In questo caso l’IMC risulta automaticamente più elevato ed è per questo che è molto importante tenere in considerazione questi fattori quando si interpreta il proprio IMC ed è per questo consigliabile farlo con l’aiuto di un professionista qualificato.

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