Oggi, con questo articolo, cerchiamo di comprendere l’importanza del cromo e soprattutto sul quando e sul perché la sua integrazione può fare al caso vostro.
Che cos’è il cromo?
Il cromo è un minerale traccia, quindi in piccole quantità, presente naturalmente in diversi alimenti come broccoli, lievito, cereali integrali, patate, formaggio, frutta fresca e verdura.
Per vostra informazione, questo minerale può essere trovato in due forme principali: trivalente, il cromo che si può assumere dagli alimenti e da integratori ed esavalente, un cromo tossico che si trova nell’inquinamento industriale.
Anche se il cromo lo si potrebbe assumere dai diversi alimenti visti in precedenza, l’alimentazione odierna composta per la maggior parte da alimenti trasformati ad alto contenuto di zuccheri semplici e cereali raffinati risulta essere molto scarsa di cromo. In più, con la cottura e la cattiva conservazione, la sua quantità è pressoché nulla.
Quanto cromo ci serve?
Pensate che il nostro corpo ha bisogno di piccole quantità giornaliere di cromo; si stima circa 25 mcg per le donne e 30 mcg per gli uomini, ma molte volte, proprio a causa di un’alimentazione squilibrata e di certe patologie, non si riesce ad arrivare a tale quantità.
Principali proprietà del cromo
Entrando nel dettaglio, il ruolo principale del cromo nell’organismo umano è quello di supportare la funzione dell’insulina. Per spiegarvelo in modo semplice, il cromo può “aiutare” le cellule del nostro organismo a utilizzare e trasformare il glucosio (zucchero) in energia, mantenendo attivo il metabolismo di proteine, grassi e soprattutto carboidrati.
Infatti, questo oligoelemento è richiesto per numerose reazioni enzimatiche metaboliche ma soprattutto in quelle catalizzate dall’enzima GTF o fattore di tolleranza al glucosio, dove, il cromo, aiuta a ottimizzare la funzione dell’insulina e il controllo dello zucchero nel sangue.
Una meta analisi del 2017 sul Journal of Trace Elements Medicine and Biology ha concluso che l’integrazione con cromo può avere effetti benefici nel ridurre l’indice di massa corporea (BMI), i livelli di insulina a digiuno e i livelli totali di testosterone nelle donne con PCOS (sindrome del ovaio policistico).
Allo stesso modo, uno studio in doppio cieco del 2015 controllato con placebo (Annals of Nutrition and Metabolism) ha dimostrato che l’integrazione di cromo può abbassare i livelli di insulina nelle donne con sindrome dell’ovaio policistico. Inoltre, in coloro che avevano assunto una integrazione di cromo è stato osservato un miglioramento nel profilo lipidico.
Un altro studio del 2016, ha dimostrato che il cromo può essere un’ottima arma anche per ridurre la resistenza all’insulina e combattere la sindrome metabolica sia nei pazienti di sesso maschile ma anche nelle pazienti di sesso femminile, dove su quest’ultima le aiuta nel controllare i livelli di glucosio durante le diverse fasi del ciclo mestruale.
Inoltre, il cromo svolge anche un ruolo importante nel sano funzionamento del nostro sistema cardiovascolare, migliorando i livelli di colesterolo e di triglicertidi e nelle trasmissioni nevose del sistema nervoso centrale.
Sebbene non se ne parli, la carenza di cromo è una condizione molto frequente negli anziani e negli sportivi ma anche nei soggetti che seguono diete ferree e squilibrate, la quale può sfociare successivamente in quelle condizioni viste precedentemente con elevati livelli di glucosio nel sangue, provocando stati di iperglicemia, aumento del colesterolo e innalzamento dei trigliceridi ematici. Per questo è importantissimo mantenere livelli ottimali di cromo nel sangue.
La novità Tn Pharma: Cromo 3+
Visita l’importanza per la salute dell’assunzione di cromo e visto che la sola alimentazione tante volte risulta insufficiente, Tn Pharma ha dato vita a Cromo 3+, un integratore nutraceutico di ultima generazione per apportare cromo nella forma più pura e altamente biodisponibile all’organismo, grazie alla qualità del brevetto Crominex® 3+.
Come abbiamo visto precedentemente questo minerale è naturalmente presente in molti alimenti ma viene molto spesso perso durante i processi di raffinazione e cottura, rendendo la quota assunta non sufficiente per il proprio fabbisogno.
Per questo motivo, in un’ottica di innovazione, abbiamo selezionato una forma di cromo altamente biodisponibile, in grado di oltrepassare indenne i processi digestivi e raggiungere, nel quantitativo ottimale, il flusso ematico.
Ma cosa differenzia il nostro Cromo 3+ dagli altri integratori di cromo in commercio ?
Cromo 3+ è il primo prodotto italiano ad apportare Crominex®3+, una forma di cromo brevettato altamente innovativo, preparato minuziosamente, integrando il cromo di due prodotti naturali senza l’aggiunta di altri ingredienti, l’uva Spina Indiana (Amla – Phyllanthus emblica) e Shilajit, al fine di ridurre al minimo la conversione di Cromo III in Cromo VI, fattore dannoso a lungo andare.
Il cromo Crominex®3+ vanta vari studi a supporto sulla sua spiccata attività di regolazione nel metabolismo del glucosio e dell’effetto ipocolesterolemizzante.
I suoi benefici sono avvalorati dall’azione dell’Uva Spina indiana che secondo la medicina antica contrasta l’iperglicemia, agendo anche sui fattori di rischio come sindrome metabolica e radicali liberi. Inoltre, l’uva spina ha importanti proprietà che stimolano le difese dell’organismo, proteggono dalle infezioni, depurano e disintossicano soprattutto dalla contaminazioni di metalli pesanti.
Completa la formulazione interna di Crominex®3+ lo Shilajit, una resina ricca di acidi fulvici e umina che, sempre secondo la tradizione antica, manifesta proprietà antidiabetiche e antiradicaliche.
L’efficacia brevettata di Crominex® 3+ è stata clinicamente testata al fine di massimizzare i benefici per la salute e garantire la massima sicurezza e qualità del prodotto senza effetti collaterali. Il brevetto Crominex® 3+ ha delle caratteristiche davvero uniche come supporto nutraceutico per molti stati morbosi, e si pone ai vertici qualitativi del settore. Inoltre, Crominex®3+ è estremamente solubile in acqua, questo ne facilita l’assimilazione.
Prodotto con un processo completamente innovativo in ambiente acquoso, privo di solventi chimici e con un dosaggio perfettamente bilanciato, il nostro Cromo 3+ TN PHARMA è un integratore nutraceutico che può essere utilizzato da tutti coloro che notano alterazioni dei paramenti ematici di glucosio, dei lipidi ma anche per quelle persone che devono contrastare le manifestazioni della sindrome metabolica.
Inoltre, il nostro Cromo 3+, grazie alla scelta di materie prime brevettate, naturali e pure e dalla lavorazione delle stesse, che avviene in ambienti protetti e controllati, è privo di ogni possibile contaminazione, risultando un prodotto adatto a tutti in quanto certificato Vegan OK, senza Glutine e senza Lattosio.
Piccola tip finale: sapevate che il cromo, sempre abbinato a una dieta varia ed equilibrata, può contribuire sulla perdita di peso e al mantenimento della massa magra, migliorando l’intera composizione corporea e aiutandoci nel perdere la massa grassa? Una bella notizia sia per i soggetti sportivi che ambiscono a certe categorie ma anche soprattutto per tutte quelle persone che vogliono ottenere una vera ricomposizione corporea.
Diversi sono gli studi secondo cui l’integrazione di cromo può essere un vero supporto per la perdita di grasso corporeo. Per esempio, in uno studio di coorte in persone affette da problemi di obesità, con un’assunzione di 200 mcg al giorno di cromo, per circa 20 settimane, sono stati evidenziati importanti risultati in termini di aumento della massa magra e diminuzione di quella grassa.
Concludendo, come abbiamo visto in questo articolo, il cromo è un importante minerale-traccia che dovrebbe essere preso in considerazione da chiunque cerchi di migliorare il proprio profilo metabolico e fisico. Oltre nel valutare la propria soggettività e chiedere un supporto al personale specializzato, vi consiglio di scegliere solo un’integrazione di qualità come nel caso del nostro Cromo 3+ di TN PHARMA, un vero nutraceutico in grado di supportare tutte le vostre esigenze.
BIBLIOGRAFIA:
- Hua Y, Clark S, Ren J, Sreejayan N. Molecular mechanisms of chromium in alleviating insulin resistance. J Nutr Biochem. 2012;23(4):313-9. doi:10.1016/j.jnutbio.2011.11.001
- Cerulli J, Grabe DW, Gauthier I, Malone M, Mcgoldrick MD. Chromium picolinate toxicity. Ann Pharmacother. 1998;32(4):428-31. doi:10.1345/aph.17327
- Navarro VJ, Khan I, Björnsson E, Seeff LB, Serrano J, Hoofnagle JH. Liver injury from herbal and dietary supplements. Hepatology. 2017;65(1):363-373. doi:10.1002/hep.28813
- Food and Drug Administration. Food labeling: revision of the nutrition and supplement fact labels. Published May 27, 2016.
- S. Food and Drug Administration. Chromium 4 mcg/mL chromic chloride injection, USP.Updated April 2002.
- Brownley KA, Von Holle A, Hamer RM, La Via M, Bulik CM. A double-blind, randomized pilot trial of chromium picolinate for binge eating disorder: results of the Binge Eating and Chromium (BEACh) study.J Psychosom Res. 2013;75(1):36-42. doi:10.1016/j.jpsychores.2013.03.092
- National Institutes of Health: Office of Dietary Supplements. Chromium. Updated July 9, 2019.
Commenta