Home » Proteine isolate del latte: perché sceglierle e come utilizzarle

Gli integratori più utilizzati nel mondo dello sport per aumentare la massa muscolare non sono senza dubbio le proteine in polvere. Le proteine sono macromolecole costituite da lunghe catene amminoacidiche e sono diverse le funzioni che svolgono: possono avere funzione strutturale, di regolazione, enzimatica, di trasporto, immunitaria, di detossificazione e funzione energetica. Il loro utilizzo è utile per garantire il fabbisogno proteico giornaliero laddove la sola dieta non riesce a coprire questa quota. In ambito sportivo, soprattutto, mantenere costante l’apporto di amminoacidi significa fornire nutrimento ai nostri muscoli e quindi non incorrere in uno stato di catabolismo in cui l’organismo inizia a degradare le proteine presenti nei nostri muscoli per fronteggiare le richieste cellulari. Nel mercato degli integratori esistono diverse tipologie di proteine: lo scopo di quest’articolo è di indirizzare gli appassionati di questo sport nella scelta delle giuste proteine e integratori proteici, diverse a seconda delle proprie esigenze.

Scegliere le proteine isolate del latte

Prima di tutto è importante considerare il valore biologico (V.B.) di queste nonché la qualità, che è data dalla concentrazione di
aminoacidi essenziali al loro interno, necessari per favorire la sintesi proteica. Le proteine possono essere ottenute da una fonte proteica animale, come quelle del siero del latte, dell’uovo, della carne oppure da una fonte proteica vegetale quali le proteine della soia e della canapa. Le proteine (whey) del siero del latte sono quelle più utilizzate per l’alto valore biologico (104) e per i numerosi benefici che queste apportano.

Esistono diversi tipi di proteine del siero del latte, che differiscono per costo e caratteristiche. Vi sono le protein concentrate, le proteine isolate del latte ed infine le proteine idrolizzate.

Le proteine del siero del latte isolate sono ottenute mediante un procedimento più elaborato rispetto a quelle concentrate, che rende il
siero estremamente puro con un contenuto proteico superiore al 90% e un contenuto di grassi e lattosio inferiore all’1%. Queste possono
essere isolate sia mediante scambio ionico che per microfiltrazione a flusso incrociato:

  •  scambio ionico: questo processo consente di ottenere proteine con la più alta concentrazione proteica (>90%). Tuttavia, l’utilizzo di alcuni acidi nella lavorazione provocano la perdita di alcune frazioni importanti come: lattoferrina, immunoglobuline e glicomacropeptidi.
  • microfiltrazione: attraverso processi a basse temperature si riescono a separare le frazioni proteiche dalla presenza di grassi e lattosio, il tutto senza alterare la componente proteica.

 

ISOPure PROFESSIONAL di Tsunami Nutrition

Presenti con gusti diversi, Tsunami Nutrition consiglia le ISOPure PROFESSIONAL con brevetto CARBERY®. I processi di lavorazione di queste proteine isolate del latte già descritti e l’aggiunta di una percentuale di DigeZyme® (contenente l’enzima Lattasi) rendono queste proteine adatte anche per chi è intollerante al lattosio e la microfiltrazione sembra essere il processo migliore in quanto viene preservato il profilo amminoacidico.

Le ISOPure PROFESSIONAL possono essere utilizzare negli spuntini, all’interno di un pasto principale quale la colazione, oppure post
allenamento dove l’elevata velocità di assorbimento le permettono di essere prontamente utilizzabili nei processi di ricostruzione e recupero
muscolare. Il brevetto, che certifica la provenienza della proteina e il rispetto delle norme, garantisce l’elevato valore biologico della proteina.

Piccola nota, a differenza delle proteine del siero del latte concentrate, è l’elevato costo: ciò è dovuto alle diverse ed innovative tecniche di
lavoro a cui si sottopongono le proteine isolate, che vengono rese più pure rispetto a quelle concentrate. Infatti queste ultime, ottenute
mediante ultrafiltrazione, presentano il minor grado di purezza con un contenuto proteico attorno all’80% e con concentrazioni di grassi anche superiori al 4%. I grassi contenuti nelle proteine non le rendono particolarmente utili nel post allenamento in quanto la loro presenza
rallenterebbe la digestione delle proteine stesse e quindi non verrebbe sfruttata al meglio la cosiddetta “finestra anabolica”. Tuttavia, quelle
concentrate sono proteine di buona qualità che possono trovare impiego in altri momenti della giornata.

2 commenti

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  • Salve Ivano, da quello che ci ha scritto ti consigliamo di scegliere prendere un efficace pre-workout come lo TsunamiPURE :
    e di scegliere un prodotto utile per il recupero come RECOVERY 2.0 PURE PROFESSIONAL . Ad ogni modo cercando sullo shop online i prodotti a marchio Tsunami Nutrition e TNpharma troverai spiegazioni esaustive in base a quello che cerchi nelle descrizioni dei prodotti.

Dott. Alessandro Sacconi

Con profonde conoscenze nel campo della nutrizione alimentare, il Dott. Alessandro Sacconi segue numerosi pazienti trattando diverse patologie e disturbi alimentari.