Home » I pilastri del Bodybuilding natural

Per bodybuilding si intende la costruzione del proprio corpo. A chi non piacerebbe avere un fisico perfetto? Ecco, molte volte però si ricorre a scorciatoie pur di raggiungere quel tanto desiderato fisico. Oggi il bodybuilding si può dividere in quello natural e in quello classico. Quest’ultimo lo conosciamo tutti, a livello agonistico prevale su quello natural che, invece, è rappresentato ancora da una piccola nicchia di atleti. Il Natural Bodybuilding è rappresentato da atleti che non fanno uso di sostanze dopanti. I pilastri su cui si basa il natural bodybuilding sono alimentazione, allenamento e l’utilizzo di integratori. L’atleta natural solamente negli anni riesce, attraverso una corretta alimentazione, un piano di allenamento personalizzato e una supplementazione mirata, a costruire una buona struttura. Vediamo insieme come potrebbe gestirsi un’atleta di natural bodybuilding dal punto di vista dell’alimentazione, allenamento ed integrazione.

Bodybuilding natural: alimentazione, allenamento e integrazione

L’alimentazione dipende da soggetto a soggetto: oltre al sesso ed età è importante conoscere la composizione corporea, valutare lo stato di nutrizione, conoscere le abitudini pregresse, tenere conto dell’attività lavorativa. Solamente dopo una anamnesi dettagliata si potrà stabilire insieme il primo step da raggiungere.

“Quante volte a settimana deve allenarsi un natural?” “Quanto tempo allenarsi prima di andare in catabolismo?” Queste sono le domande più frequenti per un atleta di natural bodybuilding. Accantoniamo il tutto e precisiamo una cosa: bisogna ascoltare il proprio corpo. Allenarsi quando il corpo “chiede” di riposare è tutt’altro che vantaggioso. Infatti, oltre ad allenarsi sotto i propri standard si ha anche una maggiore probabilità di infortunarsi. Fatta questa piccola premessa, si possono dare delle dritte su come gestire i propri allenamenti. 12 serie per i gruppi muscolari “ più grandi” e 9 serie per i gruppi “più piccoli” potrebbe essere il primo approccio nella pianificazione di un allenamento. Come già detto, il tutto va contestualizzato in quanto esistono atleti che possono andare oltre, altri invece che hanno bisogno di lavorare diversamente. Stesso discorso va fatto nella scelta degli esercizi. Siccome non esiste l’esercizio perfetto per tutti, con l’anamnesi nonché attraverso una valutazione posturale del soggetto si scelgono gli esercizi più funzionali. Infine, potrebbe essere utile ogni 6 settimane farne 1 di scarico, andando ad abbassare l’intensità degli allenamenti, ad esempio riducendo i carichi e lavorando su serie fisse. La settimana di “scarico” è efficace per il recupero sia muscolare che neuronale dell’atleta.

Così come l’alimentazione e l’allenamento anche gli integratori vanno scelti in maniera accurata dall’atleta di natural bodybuilding. Questi devono essere visti come un qualcosa da “integrare” alla dieta. Ne esistono diversi e tra i tutti i metodi di utilizzo quello più impiegato è in prossimità dell’allenamento migliorando ed ottimizzando la performance, cosa che un alimento non potrebbe perché per renderlo di pronto utilizzo servirebbero più processi metabolici. Come già detto, anche gli integratori vengono scelti in funzione dell’obiettivo. Tuttavia, all’interno di un programma esistono integratori che non possono mai mancare. L’integrazione base di un’atleta natural bodybuilding prevede l’assunzione di proteine, amminoacidi e destrosio. Altri supporti, invece, come creatina, glutammina, multivitaminici ecc. vengono assunti in periodi precisi e per un tot di settimane. Sul mercato esistono numerosi marchi che offrono prodotti con caratteristiche diverse, a tal punto che il neofita e/o il consumatore medio si vedono disorientati sul tipo di integratore da scegliere. Una delle aziende più affermate del settore è la Tsunami Nutrition, la quale offre prodotti certificati di altissima qualità.

Quali integratori non possono mancare nella dieta del Natural Bodybuilder?

Delle proteine si consigliano di scegliere tra le WHEYPure, ISOPure e HYDROPure PROFESSIONAL, ottenute mediante processi di lavorazione diversi ed utilizzate in maniera diversa a seconda delle diverse esigenze. Per gli amminoacidi, invece, una buona soluzione sono i BCAA Pure PROFESSIONAL oppure SUSTAPure PROFESSIONAL che prevede l’aggiunta di Sustamina, una molceola dipeptide che  previene il catabolismo muscolare aumentando allo stesso tempo la sintesi di proteine e glucosio. DEXTROPure, infine, nient’altro è  che il destrosio. Questo trova impiego soprattutto post allenamento per permettere il ripristino delle scorte di glicogeno spese durante l’attività fisica.

2 ALKAPure PROFESSIONAL (Creatina a doppia tamponatura), GLUTAPure PEPTIDE (Glutammina Peptidica) e NATURAL HEALTH MULTIVIT (Mulitivitaminico a base di vitamine e minerali), sono solo 3 degli integratori che possono essere aggiunti a quelli appena descritti, con la differenza che questi vanno inseriti in determinati periodi.

Commenta

Dott. Alessandro Sacconi

Con profonde conoscenze nel campo della nutrizione alimentare, il Dott. Alessandro Sacconi segue numerosi pazienti trattando diverse patologie e disturbi alimentari.