Home » Gambe gonfie e pesantezza: cause e rimedi della cattiva circolazione

La circolazione sanguigna è quella complessa ed ingegnosa architettura di vasi che attraversa il nostro corpo e che distribuisce sangue ed ossigeno a tutto l’organismo. È composta da vasi più grandi, le arterie, che partono dal cuore e si diramano in vasi sempre più piccoli, detti capillari, portando sangue ossigenato e nutrimento fino alle periferie del corpo. Da queste, il sangue, compiendo un percorso a ritroso, ritorna al cuore carico di sostanze di scarto, attraverso le vene che diventano sempre più grandi man mano che si arriva in prossimità del cuore stesso.

Tutta la serie di capillari e piccole vene che irrorano le periferie del corpo costituiscono il microcircolo. Il sistema venoso è quello più coinvolto in problematiche di cattiva circolazione perché, mentre le arterie ricevono dal cuore la spinta necessaria a portare il sangue in tutto il corpo, la circolazione venosa, soprattutto negli arti inferiori, è naturalmente ostacolata dalla forza di gravità. Proprio per questo le vene delle gambe sono dotate di valvole dette “a coda di rondine” che impediscono il reflusso del sangue nel suo viaggio verso il cuore.

Quando a causa di vari fattori le vene perdono elasticità e si sfiancano, le valvole perdono la loro efficacia ed il sangue tende a ritornare verso il basso, provocando una diminuzione degli scambi con le cellule che ha come conseguenza il ristagno dei liquidi e quelle sensazioni dolorose di gonfiore e stanchezza degli arti.

 

Quali sono le cause della cattiva circolazione del microcircolo?

I problemi della circolazione raramente dipendono da una singola causa; di solito ci sono vari fattori di rischio che incidono pesantemente. Per esempio uno di questi è l’età, perché, con il passare del tempo, le arterie diventano più dure. Anche il sesso sembra avere un ruolo nel determinare chi può essere affetto da disturbi circolatori. Le donne, per esempio, sviluppano più facilmente degli uomini le vene varicose; anche la stasi venosa è un disturbo tipico femminile: ne soffre circa il 50% delle donne over 50 e il 30% delle più giovani.

Numerosi disturbi della circolazione sono di tipo familiare.

Anche lo stile di vita ha un’influenza importante. Sono associati alla cattiva circolazione il fumo, l’obesità, la non corretta alimentazione, l’abitudine di stare troppo a lungo seduti o in piedi oltre ad uno stile di vita sedentario. Le donne che assumono la pillola anticoncezionale hanno un maggior rischio di disturbi circolatori,  altrettanto si può dire per le persone che sono affette da diabete.

 

Sintomi della cattiva salute del microcircolo

I principali sintomi di problemi circolatori alle gambe sono:

  • sensazione di gambe pesanti;
  • piedi e caviglie gonfie;
  • formicolio alle gambe e crampi;
  • mani e piedi freddi;
  • comparsa di capillari visibili;
  • comparsa di macchie scure sulla pelle, simili a lividi, dovute alla rottura dei piccoli vasi sanguigni.

 

Come migliorare la salute del microcircolo

La prima medicina, è sicuramente il movimento e l’allenamento, per rimettere naturalmente in moto i muscoli delle gambe facilitando lo smaltimento dei liquidi. Anche fare lunghe passeggiate e salire le scale fanno bene alla circolazione. Se si sta a lungo in piedi, si possono indossare calze elastiche a compressione graduata. Inoltre è importante, alla sera, mettere le gambe a riposo, sedendosi magari in poltrona e appoggiandole, leggermente sollevate, su uno sgabello.

Un regime dietetico equilibrato è fondamentale per mantenere il corpo in forma e non affaticare il cuore. Risulta importante lo stato di idratazione (almeno 2 litri di acqua al dì) e il consumo di alimenti ricchi di fibre che sostengono il benessere intestinale (pre-biotiche) nonché di pesce. Se a questo aggiungiamo i frutti rossi ed altri alimenti concentrati in preziosi antiossidanti in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare, allora possiamo fornire un ulteriore valido aiuto nella cura di problematiche del sistema cardiocircolatorio.

 

Integratori per migliorare la salute del microcircolo

Per avere un effetto ancora più profondo e mirato, possiamo accompagnare queste buone pratiche quotidiane con l’assunzione di integratori alimentari specifici:

  • OMEGA 3: indispensabili per la salute delle membrane cellulari, possono ristabilire (nei casi non gravi), il normale funzionamento del microcircolo.
  • VITAMINA C: rinforza le pareti dei vasi aumentandone la permeabilità e l’elasticità; in tal modo, impedisce al sangue di ristagnare e pertanto previene la formazione delle vene varicose.
  • BIOFLAVONOIDI (diosmina, rutina): cioè composti fenolici colorati, derivanti soprattutto da frutta e verdura di color rosso-viola, noti proprio per la loro azione flebotonica.

Il team di ricerca e sviluppo TN Pharma ha pensato a tutte queste soluzioni formulando validi prodotti dall’efficacia elevata. In particolare, molto utile per i problemi di circolazione è MICROCIRCOLO composto da bioflavonoidi ed estratti vegetali che, una volta ingeriti, riescono a combattere i radicali liberi, ovvero quei prodotti di scarto che, se in eccesso nel sangue, innescano processi di infiammazione e invecchiamento.

Questo prodotto aiuta a mantenere la salute dei vasi e dell’apparato cardiocircolatorio in generale, in quanto permette di rinforzare in modo naturale le pareti di capillari e vene delle aree periferiche del corpo, che in tal modo corrono meno rischi di infiammarsi, dilatarsi o rompersi.
Microcircolo contiene, inoltre, antocianine, sempre facenti parte della variegata famiglia dei flavonoidi, che sembra siano in grado di contrastare la formazione di trombi (o coaguli) del sangue, una conseguenza tra le più temibili dell’insufficienza venosa.

Commenta

Simona Polignano

Simona Polignano è una farmacista con forti esperienze nel settore nutraceutico e farmaceutico capace di sviluppare nuove formulazioni dall'elevato grado d’innovazione