Ci troviamo di nuovo a fronteggiare la situazione di disagio delle palestre chiuse e a cercare soluzioni per poter continuare e per poter iniziare i nostri allenamenti.
L’allenamento all’aria aperta è ad oggi ancora concesso e per tale motivo può essere una valida alternativa per mantenerci in forma soprattutto per quelle persone che sono sprovviste di piccole attrezzature da palestra come : elastici, manubri, bilancieri e tapis roulant.
Cerchiamo di capire insieme in che modo un allenamento all’aperto può essere efficace!
Allenamento all’aperto: obiettivi
La prima cosa da sottolineare sono gli obiettivi che possono essere raggiunti con questa tipologia di allenamento. Diciamo subito che sulla componente psicologica avremmo sicuramente un impatto positivo soprattutto per quanto riguarda lo stress accumulato a cui contribuisce anche l’informazione giornaliera dei media sulla Pandemia.
Sull’apparato respiratorio avremmo dei benefici sia sulla frequenza cardiaca che sulla pressione arteriosa.
Dal punto di vista estetico otterremmo sicuramente dei miglioramenti sulla composizione corporea e sul tono muscolare, per quanto riguarda l’ipertrofia muscolare, purtroppo andrà molto a suo discapito per la ridotta intensità dell’attrezzatura.
Quindi, ricapitolando, potremmo organizzare il nostro allenamento all’aperto in un parco con l’obiettivo di migliorare le nostre prestazioni funzionali, la nostra
composizione corporea, mantenere o migliorare il tono muscolare…insomma per restare in forma!
Allenamento all’aria aperta: circuito
Vediamo adesso come preparare un circuito total body a corpo libero.
Abbiamo bisogno di due cose molte semplici: uno spazio libero e come carico utilizzeremo la forza di gravità.
Un esempio di circuito potrebbe essere impostato su tre stazioni che potranno essere ripetute 5 volte recuperando 1 minuto al termine di ogni circuito.
Potremmo iniziare con dei piegamenti sulle braccia eseguendo 15 ripetizioni per poi passare ad uno squat a corpo libero e poi finire con dei plank per allenare l’addome; il recupero al termine di ogni circuito potrebbe essere fatto in due modi: in maniera passiva, recuperando da fermi ,ed in maniera attiva effettuando ad esempio una camminata.
Ovviamente questo è un esempio di un semplice circuito a corpo libero che può essere ampliato con esercizi più avanzati in base agli schemi motori dell’atleta ed
in base alle capacità biomeccaniche e sia se abbiamo a disposizione anche dei piccoli attrezzi portatili come precedentemente detto, elastici e pesi.
Consiglio, inoltre nel caso di circuiti semplici che avanzati di eseguire lo stretching prima e dopo ogni seduta di allenamento con l’attività aerobica al 65% della fc max per circa 30 min al termine di ogni seduta di allenamento.
Ricordo inoltre che secondo le raccomandazione dell’OMS per i bambini e gli adolescenti si dovrebbero effettuare 60 min al giorno di attività fisica di intensità da
moderata a vigorosa ed esercizi di rinforzamento dell’apparato muscolo-scheletrico almeno 3 volte a settimana, mentre per l’adulto (dai 18 anni) un minimo di 150 min di attività fisica aerobica di intensità moderata oppure un minimo di 75 min di attività vigorosa più esercizi di rafforzamento dei gruppi muscolari due o più volte a settimana.
Allenamento all’aria aperta: integratori utili
Gli integratori che possono essere utilizzati in questi allenamenti sono sicuramente:
Ovviamente è sempre consigliabile un’integrazione per il nostro sistema immunitario attraverso l’ausilio di:
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