Home » Creatina: cosa serve e quali sono le fonti migliori

In casa Tsunami Nutrition esistono integratori per ogni tipo di esigenza, che si voglia perdere qualche kg o mettere su qualche muscoletto. Al momento in cui si decide di integrare la propria dieta con l’integrazione alimentare infatti è importante capire quali sono gli obiettivi da raggiungere, cominciare a conoscere il mondo degli integratori e fare scelte consapevoli e ritagliate sul nostro fisico. Altrimenti è facile perdersi. Se prendiamo il caso degli integratori di creatina per esempio, per questa tipologia esistono integratori di creatina di diversi tipi. Ognuno di questi ha le sue proprietà ed è ottenuto mediante processi di lavorazioni diversi. Della creatina sono state introdotte diverse forme rispetto alla classica monoidrato. Prima di descrivere le varianti presenti in casa Tsunami, è necessario ricordare a proposito della creatina cosa serve questo integratore.

Creatina: cosa serve?

La creatina è un aminoacido sintetizzato nel fegato e nel rene a partire dagli aminoacidi glicina, arginina e metionina ed è presente soprattutto a livello muscolare (95%). Con un fabbisogno giornaliero intorno ai 2 g, il 50% di questa quota deriva dall’alimentazione (250 grammi di carne rossa contengono circa 1 g di creatina) mentre l’altro 50% mediante sintesi endogena. Quindi a cosa serve la Creatina? Il suo utilizzo va a migliorare le funzioni cerebrali, mentre in ambito sportivo il suo consumo è dovuto principalmente agli effetti positivi che si riscontrano nella performance sportiva e nello sforzo fisico oltre che sull’aumento della massa muscolare. In particolare l’integrazione con creatina è utile per migliorare la capacità anaerobica alattacida nonché quell’attività ad alta intensità e di breve durata.

Gli integratori di Creatina di Tsunami Nutrition

Come già detto, Tsunami presenta diversi tipi di questo integratore, ognuno ottenuto con tecniche di lavorazione diverse. L’introduzione di nuove forme è dovuta alla scarsa solubilità in acqua della classica creatina monoidrata.

Al momento di assumere creatina, la forma più efficace e meglio assorbibile è la CREATINA-2ALKA Pure nonché la creatina alcalina a doppia tamponatura. Il 2 ALKA è un’ottima soluzione al nostro allenamento, è brevettata CreaPure che ne certifica la provenienza ed ha un doppio sistema tampone che protegge la creatina nel trasporto ematico permettendo il suo arrivo alle cellule muscolari evitando un abbassamento troppo forte del PH nei muscoli e quindi il sopraggiungere della fatica muscolare.

Un’altra alternativa, invece, può essere la formula monoidrata micronizzata o meglio la CREATINE MICROPure PROFESSIONAL. La
forma monoidrata presenta una struttura che ne influenza il suo assorbimento: la sua deposizione all’interno dello stomaco e dell’intestino richiama acqua e gli effetti a cui si va incontro sono diversi, come crampi addominali, un fastidioso effetto lassativo oppure a lungo andare si possono avere alterazioni funzionali a livello degli organi in cui si depositano. La forma Micronizzata, certificata sempre Creapure, permette un miglior assorbimento di questo prodotto in quanto la classica struttura granulare viene ridotta in cristalli.

La creatina monoidrata brevettata Creapure può essere presente all’interno di alcuni prodotti insieme ad altri ingredienti che li rendono
particolarmente utili specie nel pre-workout. Stiamo parlando dello TSUNAMIPure PROFESSIONAL. In questo prodotto, il ruolo della creatina monoidrata è quello di trattenere acqua intracellulare e quindi minimizzare il catabolismo muscolare a cui si va incontro durante la seduta di allenamento e favorire, allo stesso tempo, la sintesi proteica.

Metodi di assunzione e timing della Creatina

I metodi di assunzione sono diversi. Si può optare per il famoso schema di carico e mantenimento, l’assunzione costante oppure carichi ciclici ogni 3-4 settimane. Per il timing di assunzione, invece, si è osservato che post workout la creatina viene assorbita meglio a livello muscolare. Infatti, consumare una bevanda a base di zuccheri veloci con l’aggiunta di creatina sembra ne aumenti l’assorbimento a livello muscolare. Questo processo avviene grazie soprattutto all’azione dell’insulina che ne veicola una quota nei muscoli.

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Dott. Alessandro Sacconi

Con profonde conoscenze nel campo della nutrizione alimentare, il Dott. Alessandro Sacconi segue numerosi pazienti trattando diverse patologie e disturbi alimentari.