Home » Come scegliere integratori senza glutine

Sempre più persone si trovano a scegliere prodotti vegan e gluten free non solo per l’alimentazione ma anche per gli integratori dedicati allo sport. Se per quanto riguarda le opzioni Vegan presenti sul mercato si tratta di una scelta etica, per gli integratori senza glutine si tratta di una scelta relativa alla salute, chi è affetto da celiachia infatti si trova impossibilitato a scegliere prodotti che contengono glutine.

La richiesta di prodotti certificati senza glutine è aumentata negli ultimi anni, sempre più persone diventano celiache. Si tratta di un’allergia che si può identificare come una malattia cronica che va decisamente a stravolgere le abitudini dell’alimentazione. Vediamo in questo articolo cosa come si diventa celiaci, quali sono i principali sintomi e come cambiare la propria alimentazione scegliendo cibi e integratori senza glutine.

 

Che cos’è la celiachia?

La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, una proteina contenuta in alcuni tipi di cereali.

Nello specifico, si diventa intolleranti o allergici ad una frazione della proteina del glutine che diventa particolarmente tossica: la gliadina. L’organismo della persona celiaca risponde con un’alterata capacità da parte dell’intestino all’assimilazione di questo nutriente.

I sintomi della celiachia sono di tue tipi, intestinale ed extra intestinale. Si tratta quindi di diarrea o stipsi, dolore e distensione addominale, meteorismo ma anche forte dimagrimento, anemia, carenza di vitamine e addirittura un’arresto della crescita se questa malattia cronica si manifesta dopo lo svezzamento.

Bisogna aggiungere che non esiste una sola forma di celiachia. Per esempio sono presenti alcune forme di tipo “silente”, in questi casi si formano delle lesioni della mucosa intestinale ma non sono presenti sintomi eclatanti. Ancora, esiste una forma di celiachia atipica che si presenta più tardivamente, in età adulta, e che si manifesta principalmente tramite le sintomatologie extra intestinali.

 

Quali sono gli esami più comuni per capire se è presente un’intolleranza o un’allergia al glutine?

Come si arriva alla diagnosi di celiachia? Prima di tutto bisogna dire che si diventa celiaci se si è geneticamente predisposti con l’introduzione del glutine (orzo, farro, segale, ecc.) nell’organismo. Se agli inizi degli anni novanta la frequenza dei cittadini celiaci in Italia era ferma a 1 su 200 soggetti esaminati, attualmente con l’affinamento delle metodiche diagnostiche si valuta a 1 su 100. Vediamo brevemente quali sono i fattori di rischio per la celiachia:

  • Familiarità;
  • Diabete mellito tipo 1;
  • Artrite remautoide;
  • Alterazione della tiroide.

Per arrivare alla diagnosi gli esami più comuni sono le analisi del sangue per rilevare anticorpi specifici. Se invece si vuole approfondire il grado di atrofia dei villi intestinali allora è necessaria una biopsia duodenale.

 

Come incide la celiachia nell’alimentazione?

L’unico rimedio per la celiachia è ad oggi una dieta di eliminazione del glutine. Bisogna assumere solo i cereali consentiti quindi privi di glutine ed evitare invece farine classiche di frumento e farro. Sono invece da prediligere le farine in chicchi quali grano saraceno, amaranto, miglio, riso e mais. Questi sono infatti cereali che hanno delle ottime proprietà nutritive a discapito invece delle farine più comunemente utilizzate che arrivano ad avere un contenuto in glutine superiore anche del 30% rispetto alle farine cosiddette antiche. Quindi:

  • I cibi vietati sono pane, pasta, pizza, prodotti da forno. Ma anche caffè solubile o surrogato contenente orzo o malto, frappé, miscele già pronte, cioccolata fatta con malto e amido, dolci, gelati con biscotto, cialda, pan di spagna, amido o farina. E l’elenco potrebbe continuare.
  • I cibi permessi sono patate, fecola di patate, legumi, farina di ceci, farina di castagne. Alimenti senza glutine e sostitutivi costituiti da farine naturalmente prive di glutine come mais, riso, patate o lupini. Carne, pesce, molluschi e crostacei freschi e affumicati. Uova e latte (non addizionato con altre sostanze) freschi o pastorizzati. Formaggi freschi e stagionati e tutti i tipi di verdure, oltre che burro, strutto, zucchero e miele.

 

Come scegliere alimenti e integratori senza glutine?

Per poter stare bene è importantissimo informarsi. Come si vede dal breve elenco di cibi consentiti e cibi vietati, si può condurre un’alimentazione gluten free mantenendo una buona varietà di alimenti sulla tavola e nella dieta.

Come fare? Bisogna stare molto attenti agli ingredienti riportati in etichetta dove per legge viene riportato se il glutine è presente in tracce o se il prodotto in questione è gluten free e quindi privo di glutine. Un’altra attenzione da avere è quella di è avere cura di scegliere ristoranti dove non ci sia rischio di contaminazione incrociata quando si mangia fuori. Questo rischio può avvenire anche se semplicemente si utilizzano gli stessi utensili da cucina per la preparazione di alimenti contenenti e senza glutine.

Per quanto riguarda le preparazioni casalinghe ecco alcune farine alternative utili per realizzare alternative gluten free da mettere in tavola:

Tsunami Nutrition FARINA AVENA OATMEAL 1KG GLUTEN FREE

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Tsunami Nutrition farina avena oatmeal 1kg

Farina d’avena senza glutine per realizzare diversi tipi di preparati: pancake e frullati anche con proteine e altri nutrienti.

Perfetta per gli sportivi che devono seguire un’alimentazione gluten free perché questa farina aiuta a prolungare il rilascio di energia, di proteine e carboidrati, rispetto ad altri macronutrienti. Spesso utilizzati in altre fasi della preparazione, l’avena è molto utile per il suo rilascio graduale che non comporta picchi della glicemia e che quindi consente di mantenere sotto controllo l’accumulo di grasso sotto forma di tessuto adiposo.

Trattandosi di un alimento di origine vegetale, inoltre, è tra i più indicati per chi segue un regime di dieta vegetariana e vegana e, grazie alla sua nuova formula gluten free, è particolarmente indicata per chi soffre di disturbi come la celiachia o ha necessità di seguire regimi alimentari privi di glutine.

 

 

Tsunami Nutrition RICE MEAL FARINA DI RISO 1 KG

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Tsunami Nutrition rice meal farina di riso 1 kg

Chi deve portare avanti una alimentazione senza glutine può orientarsi senza paura verso le farine in chicchi come questa farina di riso di Tsunami Nutrition.

Il riso è naturalmente una fonte di amido, ovvero di carboidrati complessi a lento rilascio di glucosio e con un indice glicemico variabile secondo il metodo di trattamento e ridotto rispetto ad altri cereali. L’amido si presenta, nel riso, sotto forma di granuli molto piccoli, inferiori a quelli di altri alimenti vegetali, e ciò ne favorisce la digeribilità, perché migliora l’attacco degli enzimi digestivi.

Questo significa che il riso è completamente assimilato dall’organismo umano tra i sessanta ed i cento minuti.  Bisogna aggiungere che il contenuto proteico del riso è si inferiore ad altri cereali, ma di qualità superiore come valore biologico! Infatti questo alimento e, per conseguenza, anche la sua farina, è un buon contenitore di aminoacidi essenziali. Inoltre la Rice Meal Farina di riso di Tsunami Nutrition si caratterizza per la presenza di acidi grassi essenziali, un ottimo rapporto sodio/potassio e una digeribilità più rapida ed elevata rispetto a quella di altri cereali.

Tsunami Nutrition SWEET POTATO MEAL ORIGINAL 600 G

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Tsunami Nutrition sweet meal potato original 600 g

Tsunami Nutrition Sweet Potato Meal Original 600 g è un’alternativa semplice e gustosa! Già pronta per essere utilizzata al momento di metterti ai fornelli per la tua alimentazione gluten free.

Le patate dolci sono cibi di origine vegetale che rientrano, assieme ai cereali e derivati, negli alimenti fondamentali per l’organismo. Ricche di carboidrati complessi, contengono tra il doppio ed il quadruplo delle calorie rispetto alle verdure comuni, ed il 50% in più dell’energia rispetto ai frutti dolci più calorici (o fino al doppio di quelli meno zuccherini).

Spesso la farina di patate viene erroneamente confusa con l’amido di patate. Bisogna invece sapere che la farina conserva un sapore di patate che l’amido non possiede. Oltre all’utilizzo per le normali preparazioni delle tue ricette fit, la farina di patate può essere usata al posto della gomma di xantano o di guar nei prodotti da forno dolci e salati, al fine di migliorare la lievitazione di torte e pane, così come per la preparazione di creme e zuppe.

Per quanto riguarda gli integratori senza glutine? Il consiglio è sempre quello di verificare attentamente gli ingredienti in etichetta e cercare il simbolo della spiga di grano sbarrata sui prodotti che ci interessano, garanzia di prodotto certificato gluten free. Una particolare attenzione va messa nella scelta di prodotti che presentano diverse varianti di gusto. Gli aromi che provengono da cibi vietati potrebbero influire sulla presenza del glutine della preparazione e quindi si consiglia di orientarsi verso scelte dichiaratamente gluten free.

 

 

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