Home » Citrullina: benefici non solo in ambito sportivo

Alimentazione, allenamento e recupero sono i 3 pilastri da prendere in considerazione per la costruzione di un buon fisico. Se a questi aggiungiamo aiuti ergogenici, come l’utilizzo di integratori e nelle giuste dosi, i risultati non tarderanno ad arrivare. Gli integratori devono essere visti come un supporto a uno stile di vita sano e non come dei perfetti sostituti di alimenti da poter inserire in una dieta. Solamente in casi particolari possono essere consumati come alternativa a un pasto solido; tuttavia, è meglio limitare il loro utilizzo in specifici momenti della giornata, quando il nostro organismo ne ha necessità e una maggiore capacità nell’assorbirli.

Una migliore efficienza durante la prestazione sportiva rappresenta il “goal” ricercato un po’ da tutti noi amanti dello sport. Spesso ci si aiuta con l’utilizzo di integratori per migliorare il proprio rendimento sportivo, ma non tutti sanno come utilizzarli e a quali funzioni assolvono. Per esempio, è pensiero comune che le proteine abbiano un ruolo nella sintesi proteica, e fin qui ci siamo, ma non tutti sanno che queste sono anche i costituenti di enzimi, di anticorpi e così via, assolvendo a tante altre funzioni che, in presenza di uno scarso apporto proteico, hanno la priorità sulla sintesi delle proteine. In questo articolo proveremo a fare un po’ di chiarezza su qualche integratore e sulla sua importanza in campo sportivo, ma non solo.

CITRULLINA

Si tratta di un amminoacido non essenziale sintetizzato dal nostro organismo a partire dall’Arginina. Non viene impiegato nella sintesi di nuove proteine ma assolve ugualmente a funzioni importanti tra cui quella di stimolare la produzione di ossido nitrico e ha un potente ruolo antiossidante. Inoltre, esercita un controllo sui livelli di ammoniaca nell’organismo (particolarmente tossica per il SNC), regola alcune funzioni cardiovascolari e migliora il recupero muscolare.

Ultimamente diversi studi hanno dimostrato come la citrullina abbia anche un ruolo sui livelli di testosterone, incrementandoli. La sua azione è dovuta alla conversione in Arginina che stimola la produzione di Ossido Nitrico favorendo un miglior trasporto di sostanze e nutrienti, essenziale per aumentare livelli di testosterone nonché per la funzione erettile.

Il processo attraverso cui l’organismo si libera dell’ammoniaca prende il nome di ciclo dell’urea. Nei mitocondri degli epatociti l’ammoniaca viene metabolizzata in seguito a una serie di passaggi in urea, un prodotto meno tossico che dal fegato raggiunge i reni attraverso il sangue dove viene filtrata e successivamente eliminata con le urine. La citrullina insieme ad altre sostanze funge da intermedio di questi processi metabolici.

CITRULLINA E SPORT

L’Arginina è un amminoacido che stimola la produzione di Ossido Nitrico, una molecola con effetto vasodilatatorio che aiuta nel trasporto di ossigeno e nutrienti in periferia verso i muscoli impegnati negli sforzi fisici favorendone una migliore e maggiore captazione, importante per sostenere attività intense e durature. La citrullina è il precursore di questo amminoacido rappresentando quindi un vero e proprio aiuto ergogenico. Di seguito riportiamo le altre funzioni a cui assolve questo importante amminoacido.

  • Attività antiossidante: gli atleti di endurance sono i maggiori produttori di radicali liberi. Conosciuti anche come ROS (specie reattive dell’ossigeno), sono molecole instabili che, quando presenti in elevate concentrazioni, possono attaccare atomi appartenenti a strutture cellulari e sembrano essere causa di invecchiamento, malattie degenerative e tumori (specie se a essere “attaccati” sono gli acidi nucleici). La citrullina svolge un ruolo protettivo sul DNA ed sugli enzimi dall’attacco dei ROS.
  • Smaltimento Lattato: attività che richiedono una elevata intensità nel tempo portano a un accumulo di sostanze che quando presenti in eccesso possono considerarsi tossiche. Tra queste vi è il Lattato che ha la capacità di accumularsi a livello sarcoplasmatico impedendone in primis il rilascio di ioni calcio molto importante per avviare quei processi che portano alla contrazione muscolare. Un suo accumulo a livello ematico, invece, sposta l’equilibrio verso un ambiente più acido che oltre una certa soglia porta inevitabilmente a ridurre l’intensità dell’allenamento o direttamente all’arresto. In questo processo la citrullina aiuta a smaltire il Lattato in eccesso aumentando la tolleranza del muscolo a sostenere sforzi intensi e prolungati. In diversi studi infatti è stato dimostrato come soggetti sotto utilizzo di citrullina abbiano aumentato il numero di serie durante la loro sessione senza grossi cali sull’intensità di lavoro.
  • Smaltimento Ammoniaca: come già descritto, attraverso il ciclo dell’urea di cui la citrullina insieme ad altri è un intermedio metabolico, viene metabolizzata l’ammoniaca in urea. Questa necessità nasce dal fatto che elevati livelli di ammoniaca possono danneggiare diversi organi, primo su tutti il sistema nervoso centrale (SNC); da qui la necessità di essere convertita rapidamente in un composto meno tossico quale l’urea.

CITRULLINA E ACIDO MALICO

In campo sportivo la citrullina si trova spesso associata all’acido malico il quale ne potenzia l’attività grazie a un migliore assorbimento intestinale nonché una veloce immissione in circolo che la rende di pronto utilizzo per le funzioni descritte sopra. Si tratta di un intermedio del ciclo di Krebs che aumenta i livelli di ATP durante l’allenamento offrendo un aiuto soprattutto in attività prolungate.

 

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CITRULLINE MALATE Pure è un integratore a base di citrullina malato, formulato dalla Tsunami Nutrition. Vanta il brevetto Kyowa Quality® che ne evidenzia la qualità ed è un prodotto utilizzato soprattutto da atleti. Tra le spiccate proprietà si ricordano l’aiuto nello stimolare la produzione di Ossido Nitrico, importante per incrementare i livelli di forza e resistenza grazie a una maggiore disponibilità di nutrienti, e lo smaltimento dell’ammoniaca, i cui livelli aumentano con il catabolismo proteico indotto dall’allenamento, tardando il fenomeno della fatica muscolare.

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Dott. Alessandro Sacconi

Con profonde conoscenze nel campo della nutrizione alimentare, il Dott. Alessandro Sacconi segue numerosi pazienti trattando diverse patologie e disturbi alimentari.